Vorrei volare

Giovanni Dell’Occhio è lo pseudonimo di una persona qualunque che vive in una realtà che oggi non lo rappresenta. Famiglia semplice con padre operaio morto troppo presto, ma non è la sola perdita che condizionano tutta la giovinezza. Al lavoro giovanissimo, brevi esperienze e la fortuna di entrare in fabbrica appena maggiorenne, stipendio vero si arriva a fine mese con facilità. Contratto a tempo indeterminato, diritti sindacali e rispetto, condizioni oggi perse da chi è normale (non raccomandato politicamente). Le prime esperienze sentimentali, un breve periodo di relativa tranquillità mentale, i primi segnali di esaurimento nervoso. La fuga in un’altra città troppo lontana dalle radici familiari con una donna che anche lei stava scappando dalla sua realtà. Il matrimonio, divorzio con due figlie perse negli anni. Disagi economici, la fine che si avvicina ma all’improvviso un incontro diverso, una storia nata per caso, la svolta forse definitiva, la speranza di rinascere in modo straordinario con poche esigenze, pochi soldi, un amore vero, ma sarà per sempre? La voglia di scrivere da sempre, passione soffocata dal disagio interno, passione oggi uscita con questo testo creato con sentimento e impeto, flash di vita, la mia vita.