La croce insanguinata

Nelson e Sam sono due amici americani, il primo professore minerario con la passione dell’ archeologia religiosa e il secondo un fotoreporter. Si conoscono dal 1925, anno in cui hanno vissuto un’ avventura raccontata nel libro «Le Scuderie di Re Salomone». Si ritrovano nel 1945 a Napoli, alla fine del secondo conflitto mondiale. Nelson è un maggiore dei marines e Sam un tenente addetto alle pubbliche relazioni militari. Non si vedono da tempo e passano una serata a ubriacarsi di birra. Siamo in piena estate. La scena di una ragazza prelevata da bruti fa scattare la solidarietà del più giovane Sam che, però, incontra un pugno che lo fa svenire. Il giorno dopo Sam sparisce in modo del tutto inaspettato. Toccherà a Nelson risolvere l’intricato mistero che lo porterà a contatto con la camorra, che rinasceva sulle maceria della guerra, con l’ esoterismo nazista che si mostrava in coda alla fine del conflitto, in un insieme di sogni, visioni, viaggi nel tempo, azione poliziesca e colpi di scena. Un romanzo breve, un thriller che si legge tutto d’ un fiato.