La Frivolezza del Cristallo Liquido

Marta ha solo sedici anni, ma dietro i suoi begli occhi si nascondono le incisioni di segreti inconfessati, orribili ferite dallodore nauseabondo. Gli uomini sono delle bestie, Marta ? costretta a ripeterselo. Lha imparato a sue spese, sulla sua pelle, e pagher? fino in fondo. Eppure, gli uomini sono lunico approdo che resta, quando tutti i sogni si spengono nelle ristrettezze di una vita che offre solo la copia sbiadita di ci? che sembra luccicare nellOccidente, cos? lontano eppure appena dietro langolo. Salvo avere la fortuna di scovarlo, luomo giusto. Un uomo da amare. Sempre che lamore esista davvero. Chisinau, Moldavia... La giovent? finisce presto, da quelle parti. La spensieratezza non c?. La vita ? dura, violenta, i miti si schiantano nella realt? di tutti i giorni. Si vive border line, e si finisce sopraffatti, se si ? donne, giovani, carine. Come Marta, violabile e violata, colpevole senza colpe, eroina al contrario di una storia senza speranza. E in cambio c? solo vendetta, morte, e altra sopraffazione. Esiste una giustizia? Se esiste, ? la giustizia pi? ingiusta che si possa meritare. La "Frivolezza" ? quella dei sogni rincorsi. Ma la storia ? densa, proprio come "il cristallo liquido" che nel titolo annulla e trasforma gli anni teneri di una giovent? bruciata dagli altri. Irina Turcanu scrive questa sua cronaca dellinfanzia con mano intenerita e partecipe, eppure senza fronzoli, senza mediare con lasprezza delle tematiche scelte, con mano dura laddove la storia si fa dura. Il romanzo di una giovanissima scrittrice rumena, oggi italiana. Tenetelo di conto, ne sentirete ancora parlare.