Micropoesie della luce

La micropoesie contenute nella raccolta sono brevi composizioni poetiche di tre versi rispettivamente di 5, 7, 5 sillabe. Provengono dalla tradizione giapponese, ma si adattano molto bene anche alla nostra lingua. La loro stessa struttura costringe ad esprimere lessenziale, tralasciando il resto. I “tangram”, che illustrano la raccolta, sono un rompicapo cinese. Ogni figura realizzata è composta da tavolette del medesimo materiale e del medesimo colore (chiamate appunto “tan”) che sono disposte inizialmente a formare un quadrato: cinque triangoli (due grandi, uno medio, due piccoli); un quadrato e un parallelogramma. Anche i “tangram”, come le micropoesie, costringono all’essenziale, e contengono la straordinaria lezione che da poche forme se ne possono realizzare innumerevoli. Le composizioni sono ispirate ai misteri del Santo Rosario: gioia, dolore, gloria e luce. Ogni paragrafo è preceduto da brevi testi, nei limiti di 160 caratteri, che illustrano i misteri meditati nelle composizioni.