Posso tornare... sempre

Greta, abbandonata dalla compagna, trova nella passione per il vino la forza di reagire senza essere travolta. Francesco è il fratello, affascinante e colto, ma capace solo di inseguire il suo piacere. L’ex di Greta è una donna arroccata nelle proprie paure e certa che l’amore non fa la differenza. Infine la signora Mercanti che con leggerezza e ironia metterà inconsapevolmente ognuno al suo posto. Una vicenda corale dalle tonalità e dai richiami più variati, tanto opachi e sfumati come ricordi, quanto cupi o leggeri. Il tutto con il costante sapore dell’inquietudine, talvolta sgomento, di fronte a un mondo di persone che sono quel che sono, semplicemente. “Soli io e lui in un mondo che ci ha preso di petto, senza elmetto e senza corazza. Lui più grande, il mio idolo, il mio eroe e io dietro a inorgoglirmi delle sue pazzie. Fino a che non ho capito che gli eroi sono coloro che restano. Sempre e dovunque. Anche di fronte a tutto ciò che non hanno avuto.”