34 passi

?...Brandelli di ricordi di via saturi di sentimento. Un tentativo di? ricerca del midollo cosmico celato nel cammino d’una vita che si ? sente viva nel suo essere altro da sé, una riflessione sui sotterranei ? riflussi d’una psico-a-paticità del quotidiano, contrappeso necessario ? e termine di confronto per ogni nuovo slancio esperienziale. Sosta? sul negativo, tentativo di sviscerare il carattere di a-seità del reale, vis- ? suto come limite, come gabbia, dunque - fin quando non realizzato -? vissuto d’abisso. ? ? ?Trentaquattro brevi composizioni, come istantanee che nascono? dalla e nella mancanza d’un senso compiuto e procedono verso il ? baratro del non-finito, del non-detto. Parole come calchi ancor fre-? schi, che desiderano esser traccia dell’organismo che da esse si è su- ? bitaneamente dipartito, atmosfere riecheggianti l’A ngelus N ovus di Klee, ? proiettato già verso il futuro seppur con il volto ancora un attimo sul ? passato.