“Emilio Isgrò/immagine o parola?”

Questo saggio si propone di analizzare la questione che ruota intorno al concetto d’immagine e il suo rapporto al logos offrendo prospettive diverse ma, allo stesso tempo, integrate. Da un lato, l’orizzonte di pensiero da cui parte l’analisi tiene conto non solo del dibattito avvenuto negli ultimi vent’anni del Novecento che da tempo va sotto il nome di iconic turn o pictorial turn e linguistic turn, ma anche dell’antichissima tradizione in cui esso si radica, i cui primordi s’identificano con le origini stesse del pensiero occidentale; dall’altro, nell’ambito dell’arte contemporanea, la questione dell’immagine e il suo rapporto con la parola, intesa come presentificazione dell’assente o assenza visibile, trova ampio respiro nella poetica dell’artista Emilio Isgrò che si pone tra “cancellatura e rivelazione” e oscilla intorno al quesito: “Immagine o Parola?”. Veronica Di Carlo L’autrice Veronica Di Carlo è una studiosa d’arte e filosofia, un’amante della scrittura che vive ed opera in Sicilia. La stessa afferma: “L’arte e la filosofia si dispiegano nel segno (la scrittura) i cui rami determinano i codici della psiche umana”. Consegue il Diploma Accademico di I livello in “Pittura - Arti Visive e Discipline dello Spettacolo” e il Diploma Accademico di II livello in “Comunicazione e Didattica dell’Arte” presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo. Si occupa di curatela e di critica d’arte operando nel e con il contesto siciliano. Cocuratrice della residenza/mostra “Residenze tra identità e memoria” e autrice dei testi critici del catalogo, evento d’arte tenutosi presso l’Ex Monastero delle Benedettine di Partanna (TP); ha progettato e curato la mostra d’arti visive “Codex / I codici del contemporaneo - Cap. I”, che rientra nel suo progetto artistico e culturale “Codex /Eventi d’arte e Cultura”, evento d’arte tenutosi al M.E.S/ Museo Ex Convento dei Carmelitani di Sutera (CL).