Vita di Merda?

Iniziamo col dire una cosa: se abbiamo un problema, è di certo un problema di prospettiva. Se stai leggendo questo libro è molto probabile che vivi nella parte del mondo che non avrebbe alcun diritto di lamentarsi. Guardati: hai di che coprirti, hai da mangiare, hai dove dormire, ti fai il bidet con l ’acqua potabile, e hai persino un aggeggio tecnologico che ti permette di leggere libri che non esistono. Eppure sei infelice. Lo sono anch ’io. Ma è importante capire che la nostra "infelicit à " è il sogno felice di buona parte del mondo. Mentre mi leggi, sul tuo divano, o in metropolitana, dall ’altra parte del globo si sta consumando una feroce guerra. Mentre tu sei a tavola, qualcuno cerca di non morire di fame, di sete, di stenti, di malattie che in questa parte del mondo sono state debellate da secoli. Guarda i tuoi problemi dalla giusta prospettiva: sono dettagli di una vita altrimenti perfetta. E una vita perfetta, credimi, sarebbe insopportabile. In questo libro troverai 101 segreti, consigli, piccoli e grandi accorgimenti da apportare alla vita quotidiana per viverla al meglio possibile. Non ti proporr ò nulla di infattibile, non ti scriver ò "compra una barca e raggiungi la Costa Azzurra " oppure "fai il giro del mondo in ottanta giorni ". Se tu potessi fare cose del genere, con buona probabilit à non staresti leggendo questo libro. Non so proprio cos ’abbiano in testa quelli che dispensano consigli del genere. Farebbero pi ù bella figura a scrivere "Il segreto per vivere felici è essere milionario e senza un cazzo da fare! " Io non sono un GURU, non sono un saggio, anzi, quando c ’era da fare una scelta, io ho fatto sempre quella sbagliata. Ho imparato, sto imparando, imparer ò, e scelgo di condividere con te quel po ’ di cose che so sul vivere. Non sono migliore di te, non sono pi ù intelligente, e certo non sono pi ù felice, quindi se senti di volermi contraddire su uno degli argomenti trattati nel libro, sentiti libero di farlo, cercami su Facebook e dimmi cosa ne pensi. Sono Nunzio Capasso, non ti sar à difficile rintracciarmi. Di una cosa sola sono assolutamente certo: non abbiamo diritto alla depressione, siamo troppo fortunati, ed è meschino da parte nostra non rendercene conto, arrogarci il diritto all ’infelicit à. Abbiamo praticamente tutto ci ò che si pu ò desiderare, eppure abbiamo l ’animo cupo, triste, questo perché abbiamo come punti di riferimento solo ci ò che ci circonda. Bisognerebbe guardare il mondo dallo spazio, girare tutto intorno alla Terra, guardare, osservare, piangere, meravigliarsi e poi tornare a casa. Allora ci renderemmo conto che, in fin dei conti, ci è andata gi à benissimo cos ì. La giusta prospettiva , è il primo dei miei consigli.