Solitudine

Sergio è un ragazzo come tanti e vive la sua vita lavorando e cercando di soddisfare la propria gioventù. Fa diversi incontri con donne, a volte particolari, ma la sua vita solitaria prenderà il sopravvento su scelte che lo porterebbero verso un baratro mentale. Lui in definitiva sceglie la solitudine lasciandosi alle spalle varie esperienze negative. Una vita fatta solo di esperienze particolari lo rendono responsabile nel fare scelte ponderate e dopo aver vissuto con donne sensuali comprende che in una compagna quella parte deve essere presa dando il valore che merita senza focalizzare le giornate solo su parti femminili attraenti Robygian affronta problemi psicologici che lo portano ad affrontare problematiche particolari. Sergio esprime la proprie tensioni con un linguaggio spesso crudo ma sempre appropriato al testo che l’autore ci presenta con la solita capacità descrittiva, ormai conosciuta dal suoi lettori. Il romanzo, pieno di fantasie erotiche, si svolge in un ambiente dove l’attore principale attua la sua vita pensando a risolvere i propri problemi prima di prendere in considerazione quelli delle sue compagnie femminili.