Codino

Paola Drigo fu una voce importante e originale della narrativa italiana ed è riconosciuta dalla critica come la scrittrice darea veneta più rilevante della prima metà del Novecento. In questa raccolta di racconti troviamo "Il signor De Montreux", "Il voto alle donne", "Codino", "Tango", "La zia e Tonet", "Notturno" e "Il volontariato di Torquemada". Il nome della Drigo resta legato soprattutto al romanzo Maria Zef nel quale l’impostazione naturalistica temperata da un sentimento di pietà triste e amara, conduce con grande efficacia l’ineluttabile svolgersi di una vicenda cupa che si conclude in tragedia. Paola Drigo (1876 – 1938) pubblicò novelle e elzeviri nei più prestigiosi giornali dellepoca: La Lettura, Nuova Antologia, LIllustrazione italiana, Corriere della Sera e altri, raccolti a costituire i tre volumi di racconti della sua bibliografia. È autrice poi di due rilevanti romanzi, editi entrambi nel 1936: Fine danno e Maria Zef. Questultimo libro fu ripubblicato dalleditore Treves nel 1938, e in seguito nel 1939 da Garzanti, con successive ristampe del 1946 e del 1953. Parte della sua opera fu, ed è ancor oggi, tradotta in varie lingue europee.