Ad occhi chiusi

Ho amato la poesia senza averne un tempo preciso, come quando si scoprono i profumi e con il tempo diventano quotidiani nella nostra vita, la poesia risiede nelle cose di sempre, nei momenti silenti, nella confusione, negli sguardi, soprattutto nella mancanza, più il ricordo è forte e più la poesia bussa prepotentemente da dentro le mie ossa. Posso dire con fierezza che ciò che scrivo è uno stato danimo che mi appartiene ed è rimasto inalterato nel tempo, tra pelle e carne dando voce a parole che si abbracciano tra loro, nellattimo preciso in cui il mio sguardo si perde, e la ragione non prevarica, proprio lì, la poesia da voce al mio silenzio generando qualcosa di inanimato, di inaspettato, una melodia dolce, che ho deciso di condividere in questo libro per ricercare una sintonia, che io chiamo: la sintonia del bisogno. Molte delle mie poesie, raccontano in modo astratto la veridicità delle mie emozioni, di come io le sento, di come le percepisco, ci vuole coraggio nel condividere uno stato danimo cosi personale come la Poesia. Ed io a questo salto, mi sono sempre sottratta fino ad oggi.