Con rêverie

Rita Inglese è nata a Pesco Sannita, un paesino sito sulle colline dello splendido Sannio. Laureata in Psicologia - indirizzo clinico - a Roma (Università degli Studi “La Sapienza”), con una tesi sperimentale presso la Cattedra di Psicofisiologia Clinica del Prof. V. Ruggieri. È stata Cultrice di Materia. Vive e lavora a Roma e, nel suo studio, pratica la psicoanalisi. Appassionata della relazione che si tesse tra il corpo e la mente, ha effettuato la sua analisi con il Prof. A. B. Ferrari, già Psicoanalista della SPI, allievo di W. R. Bion e con lui ha studiato e approfondito la sua Ipotesi psicoanalitica dell'Eclissi del corpo. Ha partecipato a molti Convegni nazionali ed internazionali. Ha pubblicato diversi articoli e un manuale “Fra Ananke e Kronos: il corpo e la parola nello spazio terapeutico. Un viaggio sul Nastro di Möbius” (Ed. Universitarie Romane - 2017). Scrive da sempre poesie. Appassionata di arte, letteratura e musica, ha studiato pianoforte nell'infanzia e, a Roma, canto lirico con la soprano Linda Vajna Colaciuri. Amante della polifonia, canta da anni come soprano nella Corale romana Entropie Armoniche ed ha eseguito con questa compagine diversi concerti, anche con l'orchestra. Tra i più rilevanti, la messa in opera del Requiem K 626 di W. A. Mozart e del Requiem op. 48 di G. Fauré, il Magnificat RV 610 e il Gloria RV 589 di A. Vivaldi, i Carmina Burana di C. Orff. È ideatrice del progetto artistico-culturale, ispirato alla tragedia dei migranti scomparsi nel Mar Mediterraneo, presentato sul sito web www.requiemperlegentidelmediterraneo.it. CON LA PREFAZIONE DI HAFEZ HAIDAR