Fiore di Zolfo

In Fiore di Zolfo il disegno della trama è affidato alla controversa Imma, una sessantenne timida eppure intrepida, tenera e a tratti comica. Per tre mesi scrive quasi quotidianamente delle e-mail ad un docente universitario che non conosce e che non la conosce: senza lasciarsi scoraggiare dal suo iniziale silenzio, gli inoltra le ermetiche parole d’amore che qualcuno scrive in segreto per lui. Alternando esitazione e spavalderia, gattonando tra le ipotesi e gli indizi, crea, disfa, cuce e scuce le tre vite coinvolte nella storia: la propria, quella del docente e quella dell’amante nell’ombra. Lo zolfo del titolo fa riferimento a qualcosa di sotterraneo, che può restare dormiente oppure esplodere, imprevisto e violento come un’eruzione vulcanica.