Wagner e il Nirvana

Un’importante e affascinante disamina su due delle più importanti opere di Wagner, L’Anello del Nibelungo e Parsifal, e sul modo in cui esse sono strettamente collegate l’una all’altra, su quanto sono influenzate dalla filosofia buddista e dalla concezione morale di Schopenhauer: le storie, i personaggi e gli intrecci che nell’Anello iniziano il proprio percorso trovano la massima espressione proprio nel Parsifal, attraversando vite, morti e rinascite, in quello che è un cammino di espiazione al fine di spezzare la ruota del karma. Giorgio Tagliabue Condotti studi teatrali e musicali nella sua città, Milano, ha poi perfezionato la sua formazione di Direttore d’orchestra in Germania, sotto la guida del grande Sergiu Celibidache. Come Direttore d’orchestra e docente diConservatorio per oltre trentacinque anni, si è dedicato allo studio approfondito e all’esecuzione di un vasto e articolato repertorio sinfonico e, al contempo, alla formazione di giovani strumentisti, affinché potessero entrare a far parte di quello straordinario organismo artistico e sociale che è un’orchestra sinfonica, con la consapevolezza, tecnica e mistica, che tale ruolo deve comportare. Svolge da sempre attività di educatore, didatta, studioso, ricercatore, scrittore, divulgatore e conferenziere. Crede nell’arte poetica e musicale e nel suo potere di rendere il mondo un luogo migliore, abitato da spiriti più giusti e consapevoli. Tra i suoi scritti vi è la più ampia ed approfondita cronaca in lingua italiana della straordinaria impresa di Richard Wagner, che, partendo dal suo sogno giovanile, trova concretizzazione nella creazione dell’Anello del Nibelungo e nella realizzazione della fondazione del Festspielhaus di Bayreuth del 1876. È Presidente dell’Associazione Richard Wagner di Milano con la quale si prodiga per la diffusione dell’opera e del pensiero filosofico del grande genio di Lipsia.