Il gioco dello specchio

«La magia può essere trovata appena fuori dalla porta della propria camera, là dove quella tradizione immaginifica, fantastica e cabalistica è custodita dagli anziani che ancora ne hanno memoria.» Con questo pensiero tratto dalla sua Introduzione , Domenico Petrucci ci disvela il segreto che anima questa sua opera speciale, unica, capace di farci apprezzare quella “magia non magica” ma ancora più potente che possiamo ritrovare ad ogni angolo delle nostre esistenze, quelle che ci sembrano tanto diverse e forse spente una volta cresciuti ma che racchiudono – e lo faranno sempre – la preziosità di tradizioni, usanze e insegnamenti tramandati nel corso del tempo e della storia, strumenti indispensabili per impreziosire il nostro quotidiano ben oltre ogni possibile immaginazione. Domenico Petrucci è un giovane scrittore abruzzese nato a Teramo nel 2001, appassionato di letteratura classica e italiana, teatro drammatico, romanzi fantasy, fantascientifici e di formazione, videogiochi e cinema. Autore del saggio “La Mitologia”, suo libro d’esordio, scritto all’età di quindici anni e pubblicato nel Dicembre 2017, del romanzo fantasy “The Infernal Relics - La città di Dite”, scritto nel 2017 e pubblicato nell’Ottobre 2018, e delle due raccolte prosimetriche “LIBER” ed “ERATO”, contenenti scritti e poesie dei primi anni di liceo ed edite rispettivamente nel 2019 e nel 2021. Vince nell’agosto 2019 il premio Giuseppe Gebbia per l’attenzione rivolta nel suo percorso di studio alla classicità, nell’aprile 2020 ottiene il Diploma d’onore al Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica - Pegasus Literary Awards per la raccolta “LIBER” e nel settembre 2021 il Diploma d’onore allo Switzerland Literary Prize per l’opera “ERATO”. Vive a Campli (TE) e studia lettere presso l’Università degli Studi dell’Aquila.