Lockdown poetico… e poi la guerra

Che non siano tempi particolarmente fortunati è un dato di fatto su cui difficilmente qualcuno avrebbe da obiettare: prima una pandemia di proporzioni mai viste in precedenza, adesso una guerra che si è prepotentemente stagliata all’orizzonte e di cui si intravede tutto il potenziale rischio distruttivo per l’intero genere umano. In “Lockdown poetico… e poi la guerra” Gioconda Galluccio ripercorre in versi le sensazioni e gli stati d’animo legati a una quotidianità a cui abbiamo e stiamo purtroppo facendo l’abitudine. Gioconda Galluccio è nata a Torre Annunziata (NA). Specializzata nel recupero dei bambini portatori di handicap, ha lavorato per diversi anni in tale settore con viva partecipazione emotiva e culturale. Ha al suo attivo varie pubblicazioni di poesie e di narrativa. Ha ottenuto diversi premi letterari tra cui il Premio di Poesia Città di Napoli (1982), l’attestato speciale di merito e la medaglia aurea nel Premio Nazionale Valle del Piave - Dino Buzzati (1983), il Premio La Pira “Città d Portici” come secondo classificato (1987), il Gran Prix Etoiles d’Europe (1988).